Seguo il suo lavoro già da alcuni anni ed è stato davvero piacevole scoprire che oltre ad essere una tra le giovani jewelry designer più talentuose è anche una bellissima persona.
Giulia è laureata in architettura e da sempre ha una grande passione per la creazione di monili. Per diversi anni ha condotto una "doppia vita" dedicandosi di giorno alla professione di architetto nello studio di famiglia, mentre di notte "giulielliera". Poi un paio di anni fa la decisione di dedicarsi completamente al lavoro notturno, che ha avuto il sopravvento.
Nel suo atelier di Bologna progetta e realizza con grande passione i pezzi unici delle sue collezioni.
Il materiali che Giulia utilizza per le sue creazioni sono i pellami di recupero; una materia che offre infinite possibilità e che modella con grande abilità.
La collezione "Forma Seconda" trae ispirazione dagli ornamenti vittoriani. Le collane, che trovo meravigliose, sono realizzate drappeggiando la pelle, per creare dei pezzi ispirati al passato ma in uno stile contemporaneo grazie all'utilizzo del materiale.
Interessanti sono poi gli accostamenti tra i colori e i pellami; superfici ruvide e lisce creano dei contrasti tra le linee morbide dei drappeggi.
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| Giulia Boccafogli "Black and Grey" |
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| Giulia Boccafogli " Bracelet" |
La seconda collezione di Giulia si chiama Bodega Bay e trae ispirazione dal piumaggio degli uccelli. Il nome è quello di una piccola località di mare a nord della California, scelta nel 1963 da Hitchcok come set per girare gran parte di "The Birds".
La pelle viene lavorata a frange e proprio come avviene per le piume, scomposta in vari livelli di colori che sovrapposti creano una composizione armonica.
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| Giulia Boccafogli "Necklace" |
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| Giulia Boccafogli "Peacot Earrings" |
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| Giulia Boccafogli "Necklace" |
Nel 2012 Giulia ha ricevuto un'importante riconoscimento conferito dalla provincia di Milano in occasione della settimana della moda: miglior designer under 35 nella categoria Accessori Donna.
Basta guardare le sue collezioni per rendersi conto di quanto speciale sia ogni pezzo; ornamenti caratterizzati da onde e drappeggi che sembrano provenire da un "immaginario sommerso".
Una progettazione accurata e la cura nella realizzazione artigianale caratterizzano i suoi gioielli che sono pubblicati e recensiti dalle principali riviste di moda italiana e sul web e la rendono una tra le jewelry designer più conosciute ed apprezzate a livello italiano e non solo.
Brava Giulia!
