28/09/14

YOKO TAKIRAI

Lo confesso... adoro e impazzisco per le opere di Yoko Takirai! Quando le ho scoperte per la prima volta è stato amore a prima vista... e da allora seguo il suo lavoro con molta stima e interesse.
Le sue collezioni sono caratterizzate da un design minimalista ed essenziale e da forme leggere e tridimensionali.  Nei suoi gioielli traspare un gusto raffinato ed elegante dove la tradizione giapponese incontra l'oreficeria occidentale.

Photo: www.yokotakirai.com  - ANELLO VUOTO ROSSO

27/04/14

ALIENINA

Alienina nasce nel 2008 dalla mano di Eliana Venier. Già la scelta del nome indica il punto di vista alieno della designer, al sistema moda tradizionale.
Per realizzare i suoi gioielli utilizza materiali insoliti che non hanno nulla di prezioso e nessun valore estetico: corde da barca e da arrampicata, stoppini di cotone per lampade a petrolio, cinghie per tapparelle, corde di nylon, tubi di gomma utilizzati normalmente per automobili, nastri, cavi e pezzi di juta.
Il processo creativo parte proprio dai materiali e l'ispirazione viene dalla natura, dall'architettuta, dall'arte e dal design. Diverse sono le tecniche di lavorazione utilizzate; i materiali vengono intrecciati, annodati, assemblati a mano dalla designer per creare dei meravigliosi pezzi unici dal forte impatto visivo.
 
Photo: www.alienina.com  - SAILING COLLAR

02/03/14

TZURI GUETA: OPERE D'ARTE IN SILICONE

Credo sia difficile non rimanere colpiti dai gioielli di Tzuri Gueta; i suoi lavori sono delle vere e proprie opere d'arte, pezzi unici che nascono dal connubio tra il mondo naturale e un innovativa tecnica di lavorazione del silicone.

Laureato in ingegneria tessile in Israele, Tzuri Guetta si trasferisce a Parigi nel 1996. Dopo poco comincia a lavorare con Thierry Mugler. E' il primo passo verso il successo, che lo porta successivamente a collaborare con le più importanti case di moda tra le quali Christian Lacroix, Jean Paul Gaultier, Givenchy, Dior, Armani, Prada, Chanel, Balenciaga.

Il materiale che predilige è il silicone che utilizza per produrre tessuti e gioielli. Nel 2004 brevetta con il nome di "Silicone-fed-lace" l'originale metodo utilizzato per creare i suoi lavori.
Tutte le collezioni si ispirano al mondo naturale cercando di interpretare in ogni stagione un nuovo aspetto della natura: organico, geologico o minerale. 
In questo modo realizza collane, bracciali, anelli che ricordano coralli, anemoni, alghe, dove  il silicone si fonde con il tessuto per creare dei pezzi dal sapore magico.


Collana - Photo from: www.tzurigueta.com

23/02/14

GIULIA BOCCAFOGLI

Al Macef di settembre ho avuto finalmente l'occasione di conoscere di persona Giulia Boccafogli.
Seguo il suo lavoro già da alcuni anni ed è stato davvero piacevole scoprire che oltre ad essere una tra le giovani jewelry designer più talentuose è anche una bellissima persona.

Giulia è laureata in architettura e da sempre ha una grande passione per la creazione di monili. Per diversi anni ha condotto una "doppia vita" dedicandosi di giorno alla professione di architetto nello studio di famiglia, mentre di notte "giulielliera". Poi  un paio di anni fa la decisione di dedicarsi completamente al lavoro notturno, che ha avuto il sopravvento.

Nel suo atelier di Bologna progetta e realizza con grande passione i pezzi unici delle sue collezioni.
Il materiali che Giulia utilizza per le sue creazioni sono i pellami di recupero; una materia che offre infinite possibilità e che modella con grande abilità.


La collezione "Forma Seconda" trae  ispirazione dagli ornamenti vittoriani. Le collane, che trovo  meravigliose, sono realizzate drappeggiando la pelle, per creare dei pezzi ispirati al passato ma in uno stile contemporaneo grazie all'utilizzo del materiale.
Interessanti sono poi gli accostamenti tra i colori e i pellami; superfici ruvide e lisce creano dei contrasti tra le linee morbide dei drappeggi.

Giulia Boccafogli  "Black and Grey"

26/01/14

INTORNO AL FUTURO: 3D PRINTING INTORNO AL GIOIELLO

Sabato scorso in occasione di VICENZAORO Winter c'è stata l'inaugurazione della mostra "Intorno al futuro: 3D printing per il gioiello".
La mostra curata da Alba Cappellieri raccoglie i lavori di 32 designer internazionali, realizzati con materiali e tecnologie innovative nel campo del gioiello.
Una selezione di progetti realizzati con il 3D printing, una tecnica che nel campo della gioielleria sta diventando sempre più utilizzata e che permette una libertà quasi assoluta delle forme.
Diversi i pezzi interessanti esposti. Il mio preferito? Il pendaglio dalla forma tridimensionale traforata in filigrana presentato da Scilla Stuart.
Scilla Stuart